Chi oserebbe pensare
che si può giocare con la materia,
che si può darle forma per scherzo,
e che tale scherzoNon è Cosa è un’operetta divisa in due atti, indipendenti tra loro ma parte di uno stesso percorso, sorta di indagine del complesso rapporto che esiste tra il creatore e le sue creazioni.
Il primo atto, Baracca, mette in scena la ribellione di un manipolo di burattini alla propria burattinaia.
Il secondo, Libertà vo cercando, traccia il viaggio incerto di chi, iniziando col definirsi attraverso le proprie creazioni, prende progressivamente coscienza di se stesso e trova il coraggio di mostrarsi senza mediazioni.
L’operetta è destinata in prevalenza ad un pubblico adulto.
Durata: 45 minuti circa.
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Personaggi e interpreti:
Presentatrice (la donna che strappa i biglietti del circo)
Atto I – Baracca
I Burattini
Atto II – Libertà, vo cercando
Colui che perse una mano
Le parole della presentatrice si ispirano a testi di Tadeusz Kantor, Bruno Schulz e Heinrich Von Kleist.
Marionette e burattini preferiscono restare in silenzio.